Il Sistema 231 impostato dall'Avv. Giovanni Catellani e dall'Avv. Letizia Davoli supera ancora una volta il vaglio giurisprudenziale

Società committente assolta ai sensi del D.Lgs.231/01

Tribunale Penale di Venezia, sentenza del 17/04/18.

Durante i lavori di pulizia in un impianto di compostaggio di rifiuti, un dipendente della ditta appaltatrice si infortuna gravemente, con conseguente amputazione di un arto.

Vengono sottoposti a procedimento per violazioni in materia di sicurezza i seguenti soggetti: il Datore di Lavoro della ditta appaltatrice, il Delegato in materia di sicurezza della ditta committente, il preposto della ditta committente, ai quali si aggiungono la società appaltatrice e la società committente ai sensi del D.Lgs.231/01.

Il Datore di Lavoro della ditta appaltatrice patteggia la pena, mentre al termine del procedimento viene emessa la seguente sentenza: condannata la società appaltatrice ai sensi del D.Lgs. 231/01, assolto il preposto della ditta committente, condannato il Delegato alla sicurezza della ditta committente, ma assolta la ditta committente.

Quest'ultima società ha infatti dimostrato di aver adottato un Modello Organizzativo completo e di aver nominato un Organismo di Vigilanza che ha svolto in maniera costante e corretta la propria attività.

La documentazione prodotta e la testimonianza del Presidente dell'OdV, Avv. Giovanni Catellani, hanno dato evidenza dell'organizzazione e della politica della Società committente in materia di sicurezza.

Ciò dimostra, ancora una volta, che un sistema 231 adottato in maniera concreta ed efficace può portare all'assoluzione della Società, anche qualora il Delegato venga condannato.


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